Elisa Pardini intervistata su AJ come studio emergente

 

Fondata: aprile 2010

Persone principali: Principalmente io, Elisa Pardini, anche se di tanto in tanto collaboro con amici ed ex colleghi. Cerco anche uno stagista che mi aiuti.

Da dove vieni? Ho lavorato per Massimiliano Fuksas a Roma, poi mi sono trasferito a Londra per lavorare per Foster + Partners.

Che lavoro hai e quali progetti stai cercando? Ho iniziato con i clienti che ho trovato qui a Londra. Ora sto lavorando ad alcuni lavori di ristrutturazione, due dei quali con estensioni, uno a Chelsea e uno a nord di Londra. Sto progettando un ristorante a Shoreditch in un edificio storico e un negozio pop-up vicino a Covent Garden che apre il 17 giugno. Ma sto anche puntando a vincere alcune competizioni.

Quali sono le tue ambizioni? Credo che l’architettura abbia un ruolo importante, non solo come specchio della società, ma anche nel modo in cui interagisce con essa. Il mio obiettivo è progettare un edificio pubblico: un museo, una biblioteca pubblica, una piazza, spazi dove le persone possono divertirsi al di fuori di un ambiente lavorativo o abitativo. Per questo vorrei disegnare un progetto che si prenda cura dell’ambiente e della società che lo circonda.

Quanto sei ottimista? Beh, io sono una persona ottimista. La parte difficile è prendere la decisione e iniziare. Poi, se sorridi alla vita, la vita ti sorride.

 

Clicca qua per l’intervista completa

Pardini Hall Architecture
Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.