– Project: Temporary
The Hanging Garden
of Clerkenwell Design Week
Durante la Clerkenwell Design Week il cortile di Pardini Hall (ex elips design) si trasforma nell’Orto Pensile.
Pardini Hall ha voluto mostrare quanto sia facile migliorare uno spazio in città e coltivare effettivamente il proprio cibo, anche se non si dispone dello spazio effettivo sul pavimento.
L’architettura può migliorare lo stile di vita partendo da una piccolissima partecipazione, rendendo attraente il nostro ambiente di lavoro/abitare attraverso il coinvolgimento di tutti i sensi: la vista con il verde, l’olfatto con il buon profumo delle erbe e delle fragole, il gusto con il cibo che puoi scegliere facilmente! Pardini Hall crede fermamente che la qualità dell’ambiente che ci circonda abbia un’influenza diretta sulla qualità della nostra vita, che sia sul posto di lavoro, a casa o nella sfera pubblica.
A ciò si affianca il riconoscimento che l’architettura è generata dai bisogni delle persone – sia materiali che spirituali – e una preoccupazione per il contesto fisico e la cultura e il clima del luogo. Per questo abbiamo scelto un orto: la Natura è da sempre considerata fonte di benessere e di risollevare gli animi (bisogno spirituale). Allo stesso tempo abbiamo ritenuto importante incoraggiarci a coltivare le nostre verdure (bisogno materiale_ cibo sano!).
Ultimo, ma non meno importante, rendere il mondo più verde è un must ora e anche lo spazio più piccolo può essere utilizzato (aiuto alle emissioni di carbonio_sostenibilità).
Abbiamo scelto un giardino pensile per dimostrare che possiamo sempre trovare un modo per diventare più verdi.
Anche se facciamo fatica a trovare spazio sul pavimento, o sui muri, possiamo appenderci a un soffitto oa una struttura. Questo concetto può essere utilizzato infatti in qualsiasi interno, in qualsiasi spazio commerciale, sia all’interno che all’esterno, in qualsiasi centro commerciale. Ha un modo molto semplice per essere creato e installato, oltre che gestito.
L’installazione è stata realizzata in collaborazione con VIABIZZUNO il landscape architect Stefano Marinaz.